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(aggiornato al 28-09-2021)
La consultazione della cartografia
storica e recente della Sardegna
ha consentito di individuare, allo
stato attuale, oltre 800 opifici
idraulici (mulini e gualchiere), riferibili
ad un periodo compreso tra i primi
decenni dell'800 fino ai nostri giorni.
Le immagini aeree e i sopralluoghi
hanno permesso di verificare finora la
presenza di resti fisici di circa 350
opifici idraulici, oltre 330 dei quali
vengono qui sinteticamente
descritti nei loro caratteri costruttivi
e tecnologico - funzionali e, sulla base
delle fonti disponibili, nei lineamenti
storici. Si presume l'esistenza di
testimonianze nel territorio relative
a oltre 400 opifici idraulici (mulini
e gualchiere).
"..la Sardegna ha più di quattrocento
mulini idraulici. La sola città di Sassari
ne ha più di trenta, la sola villa di
Seneghe più di venticinque. In tutta
l'isola ne potrebbero girare assai di più;
se non fosse che i Sardi preferiscono
le macine, le quali fanno miglior farina
che si fatti mulini ne fanno".
(Dissertazioni storiche apologetiche
critiche delle Sarde Antichità scritte
dall'Abate Matteo Madao - Tomo
primo. Cagliari M. DCC. XCII).
Mulino Campomela - Cargeghe (SS)
Mulino Vezzu - Olzai (NU)
Lu Mulinu - Arzachena (OT)
Mulino Ibba - Scano Montiferro (OR)
Mulino Caparedda - Nuoro (NU)
Mulino Pisano - Osilo (SS)
Su Molinu - Ardauli (OR)
Mulino San Lussorio - Musei (CA)
Mulino Bergusada - Bortigali (NU)
Mulino Tirizzas - Samugheo (OR)
Mulino - Desulo (NU)