Mulinu 'e Flumini (036)

Mulinu 'e Flumini

Rif: 036
Comune: Villamassargia 

Descrizione:

Il mulino è riportato nei documenti catastali del Cessato Catasto dell’U.T.E. di Cagliari (Frazione A1, Comune di Villamassargia, post 1881), derivante dai rilievi del catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia, anno 1845). Lo stesso è indicato nella carta I.G.M. F° 233 in scala 1:100.000 (Iglesias; Ril. 1897) e nell’ingrandimento F° 233 IV N.E. in scala 1:25.000 (Domusnovas, Ril. 1897) con il toponimo “M° de Flumini”. L’opificio è riportato anche nella Sez. A F° 9 del primo impianto del catasto geometrico del Comune di Villamassargia (ante 1931) sulla destra idrografica del Rio Becciu (Riu Trottu / Rio Cixerri) dal quale proviene la gora che, innestata poco più a monte, conduceva le acque per l’azionamento del meccanismo di macinazione. Il mulino è riportato anche nella vecchia carta del Touring Club Italiano in scala 1:250.000 (foglio “Iglesias”, 1908-1916).

Il Mulino ‘e Flumini, per caratteri costruttivi, era, sicuramente, il più raffinato di quelli allineati lungo le sponde del corso d’acqua. Ora ridotto a rudere e semicoperto dalla vegetazione, presenta struttura muraria mista in conci e trovanti di pietra di diversa natura disposti in corsi pseudo-orizzontali, con inserimenti e rinzeppature mediante ciottoli; la pianta è rettangolare e il tetto era a doppia falda. Internamente è visibile l’intonacatura.

Non presenta elementi tecnologici ma, riguardo la sua pregressa funzione di opificio idraulico, sono presenti due distinti vani di ruote orizzontali, con le relative docce in pietrame, ossia i condotti ricavati all’interno delle murature che, prolungati, avevano la funzione di indirizzare direttamente lo scarico idrico sulle pale delle turbine idrauliche. 

Cartografia:


mappa


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