Rif: 166
Comune: Tresnuraghes
Il mulino è individuato nel Catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia) (tavoletta 4, Comune di Tresnuraghes, anno 1849) sulla sponda in destra idrografica del Riu Mannu. L’opificio è riportato nella cartografia I.G.M. F° 206, in scala 1:100.000 (“Macomer”, ril. 1899) e nel dettaglio in scala 1:50.000 (F° 206 IV “Bosa”). Nel Foglio 11 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Tresnuraghes (ante 1931) è situato nella sponda destra del Rio Mannu, raggiunto da una derivazione innestata poco più a monte del rio. Pù a monte è presente un altro edificio molitorio (rif. 168) così come più a valle (rif. 623).
La costruzione è pressoché rasa al suolo e si presenta come un ammasso caotico di pietrame e una ridotta porzione della muratura perimetrale in elevazione caratterizzata da pietra essenzialmente di natura vulcanica, di varia pezzatura, disposta ad opera incerta. Tra l’ammasso caotico di ciottolame è visibile una macina in basalto.