Rif: 330
Comune: Samugheo
L’opificio è riportato nella cartografia I.G.M. F° 218 in scala 1:100.000 (“Isili” – Ril. 1900) lungo il Riu Accoro. Più in dettaglio, l’opificio è presente nel Foglio 5 del primo impianto del catasto del Comune di Samugheo (ante 1931) nella località Pisiera, sulla sponda destra del Riu Accoro. In particolare, il catastale riporta nel sito la presenza di 4 caseggiati in ravvicinata sequenza serviti dalla medesima derivazione. La presenza di opifici idraulici in questo tratto del corso d’acqua è riportata anche nella vecchia carta del Touring Club Italiano in scala 1:250.000 (foglio “Nuoro”, 1908-1916).
La costruzione rilevata in situ, composta da un unico ambiente, conserva la struttura muraria perimetrale praticamente integra, seppur con i segni del tempo e dell’abbandono, ed è costruito mediante blocchi sbozzati di roccia granitoide disposti ad opera incerta. Il profilo della muratura indica che il tetto era ad unica falda. E’ visibile un tratto della gora di adduzione dell’acqua e un’apertura bassa per il flusso della corrente idrica. Poco a monte di questo mulino sono visibili altre due piccole costruzioni, sempre costruite con pietrame granito, una delle quali dotata della bassa apertura per lo scorrimento dell’acqua trasportata dalla derivazione. Fonti locali ne indicano l’utilizzo passato per la lavorazione dell’orbace, di proprietà della famiglia Deiana. Non sono attualmente rinvenibili elementi tipologici riferibili all’utilizzo come gualchiera.