Rif: 355
Comune: San Vero Milis
Il mulino è cartografato nel Catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia) (tavoletta 12, Comune di San Vero Milis, anno 1847) nonché nei documenti catastali del Cessato Catasto di Oristano (Frazione S, Comune di San Vero Milis, anno 1874) lungo il Rio de is Molinos o Simamis e nella carta I.G.M. F° 206 in scala 1:100.000 (“Macomer”; Ril. 1899). L’opificio è presente nel Foglio 14 del primo impianto del catasto del Comune di San Vero Milis (ante 1931) lungo una derivazione sulla destra idrografica del Rio Simamis. Lo stesso compare nella carta I.G.M. F° 206 in scala 1:100.000 (“Macomer”; Ril. 1899) e negli ingrandimenti in scala 1:50.000 (F° 206 III “Santu Lussurgiu”) e in scala 1:25.000 (F° 206 III S.O. “Santu Lussurgiu”). Il mulino è riportato anche nella vecchia carta del Touring Club Italiano in scala 1:250.000 (foglio “Oristano”, 1908-1916).
Del mulino risaltano solitari, all’interno di un campo coltivato, i resti della muratura perimetrale per non più di un metro dal piano di campagna; la struttura è costituita da blocchi squadrati o sbozzati in pietra vulcanica disposti in corsi pseudo-orizzondali. Non sono evidenti indizi tipologici della pregressa attività.