Mulino Zurru-Licheri (rif.048)

Mulino Zurru-Licheri

Rif: 048
Comune: Fluminimaggiore 

Descrizione:

Le fonti storiche indicano che la costruzione originaria è da far risalire già a partire dalla metà del ‘700. L’edificio fu rilevato nella metà del 1800 dalla famiglia Zurru e, organizzata in tre principali ambienti disposti in lunghezza ed in un solo piano, fu in parte destinata all’attività molitoria. I rilevamenti effettuati dall’Angius nel periodo 1832-48 per la stesura della monumentale opera del Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, indicano che presso Fluminimaggiore (1839) “…la macinazione dei grani si fa per quattordici molini idraulici”. Il mulino compare lungo la gora giardini di Pistinca nella Sez. A Allegato B4 al F°23 in scala 1:500 del primo impianto del catasto del Comune di Fluminimaggiore (ante 1931).

Il complesso, interessato da un sostanziale intervento di recupero strutturale e di restauro tipologico, è, dal 1997, sede del Museo etnografico “Mulino idraulico Zurru-Licheri”, particolarmente ricco di oggetti e arredi della vita e del lavoro agro-pastorale. Nell’insieme è ben riconoscibile il sistema di canali di adduzione delle acque e quello di scarico nell’attiguo Riu Mannu. Completi sono i due distinti apparati molitori, con rispettive ruote orizzontali e macchine di macinazione a palmenti, realizzati in pietra basaltica. 

Cartografia:

mappa
 

 

Gallery:

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