Rif: 447
Comune: Paulilatino
Il mulino è cartografato nel Catasto De Candia (tavoletta 7, Comune di Paulilatino, anno 1847) nonché nei documenti catastali del Cessato Catasto di Oristano (Frazione C1, Comune di Paulilatino, anno 1883), derivante dai rilievi del Catasto De Candia. Lo stesso compare nella carta I.G.M. F° 206 in scala 1:100.000 (“Macomer”; Ril. 1899) e negli ingrandimenti in scala 1:50.000 (F° 206 II “Ghilarza”) e in scala 1:25.000 (F° 206 II S.O. “Ghilarza”) lungo il Flumini de Susu. L’opificio è presente nel Foglio 43 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Paulilatino (ante 1931) sulla destra idrografica dello stesso corso d’acqua (Rio sa Bubulicca) raggiunto da una lunga gora innestata a monte nel rio e, dopo averlo servito, indirizzata verso un altro opificio (rif. 596). In questo corso d’acqua si susseguono almeno 15 opifici idraulici.
Il piccolo caseggiato, formato da un singolo ambiente con tetto ad unica falda, è ubicato all’interno di un recinto formato da grossi blocchi di basalto. Presenta una solida muratura perimetrale in pietrame, essenzialmente di natura basaltica, disposta ad opera incerta con inserimenti e rinzeppature mediante ciottolame e un robusto rinforzo cantonale tramite blocchi squadrati o sbozzati. Il tutto risulta ricoperto da intonacatura sia interna sia esterna, in notevole stato di disfacimento.
Oltre alla traccia della gora esterna e il condotto di immissione del flusso idrico verso la costruzione, è visibile all’interno una canaletta scoperta che si immette sotto il piano del pavimento in corrispondenza del piano di installazione della macina, sicuramente indirizzato direttamente sulle pale della turbina idraulica, ora assente.