Mulino (rif.772)
Rif: 772
Comune: Osilo
Descrizione:
Il contorno dell’opificio è riportato nel Catasto del Real Corpo di Stato Maggiore Generale (Catasto De Candia) (tavoletta 12, Comune di Osilo, anno 1849) e nella sezione Q1 del Comune di Osilo (Cessato Catasto di Sassari, post 1853) dove è tracciata anche la derivazione, innestata nella sponda sinistra del Rio San Lorenzo poco più a monte, la quale raggiunge lateralmente la costruzione per azionare, con molta probabilità, una ruota verticale. Il simbolo di mulino è riportato anche nella cartografia I.G.M. F° 180, in scala 1:100.000 (“Sassari”, ril. 1895) e nel dettaglio in scala 1:25.000 (F° 180 III N.E. - Ril. 1895). Nel Foglio 23 in scala 1:2.000 del primo impianto del catasto del Comune di Osilo (ante 1931) nel sito sono tracciate due costruzioni ravvicinate, probabilmente correlabili a due impianti autonomi. L’Angius, nei resoconti dei suoi sopralluoghi in Sardegna della metà dell’’800 (1832-1848), cita, in riferimento all’assenza di asini tra il bestiame manso presente nel territorio, che “La ragione però del difetto si è che gli osilesi hanno gran numero di molini idraulici, principalmente nella valle di s. Lorenzo”. Circa allo stesso periodo è riferibile l’indicazione della presenza lungo il corso d’acqua dei “Molini di S. Lorenzo” riportata nel F° 13 “Sassari” dell’ ”Atlante dell'Isola di Sardegna alla scala 1:50.000” (Ril. Alberto La Marmora - Carlo De Candia, 1834-1839). La rilevante presenza di mulini idraulici lungo il Rio San Lorenzo è riportata anche nella vecchia carta del Touring Club Italiano in scala 1:250.000 (foglio “Sassari”, 1908-1916).
Ciò che si rinviene nel sito, avvolte dalla vegetazione, sono alcune porzioni della muratura perimetrale in elevazione di un edificio costituito da una struttura in trovanti di pietrame eterometrico prevalentemente calcareo ma anche di natura vulcanica, posto ad opera incerta, con rinzeppature e inserimenti mediante ciottoli; solo i cantoni appaiono costituiti da conci squadrati di roccia calcarea. Sono presenti tracce di intonaco esterno. Il profilo della muratura in elevazione denota un tetto a falda unica spiovente verso il prospetto frontale rivolto verso il corso d’acqua.
Cartografia:
